Questo diario di viaggio descrive l’esperienza di una mini-avventura dei due amici di Napoli, Fulvio e Marco che presi da un repentino istinto di evasione hanno deciso di immergersi nelle incantevoli vallate abruzzesi, luogo a due passi da casa che spesso rappresenta l’unica valida alternativa per la cavalcata a medio raggio domenicale. Fulvio (BMW R 850 G/S) è un attimo più attempato ed esperto, mentre l’amico Marco (Suzuki Dr 750 Big) non aveva fino a quel momento la più pallida idea del mototurismo. Ne abbiamo viste delle belle…
Siamo
in partenza e verso Castel di Sangro Marco mi confessa:”Fulvio,che emozione!Gia’
si cominciano a vedere delle vallate verdi.Fermati,voglio scattare qualche
foto.”
E finalmente arrivati a Roccaraso decidiamo di dirigerci verso l’Aremogna.Ecco il ben noto monumento ai caduti.Marco comincia a chiedersi se avrò il coraggio di salire le tre infinite rampe di gradoni verso il cielo…
Ebbene decido immediatamente di proseguire,con imprecazioni di Marco al seguito che mi fa notare di aver appena percorso più di 200 Km (ma che sarà mai…) e di essere abbastanza stanco.Capisco,è un neofita.Salire i gradoni sembrava un’impresa più umana…E Marco che continua con i suoi “puff..pant..ti prego…”
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Fulvio in sella alla sua amata,
Marco in sella al suo “ferruccio”
Il panorama dalla sommità del monumento.Ragazzi,che vista!
Ultima foto alle nostre piccole prima di andare via.
Fulvio comincia ad esibirsi con la cavalcata sull’erba.Maledizione quanto pesano queste GS…anche se in fin dei conti a Marco non resta che aspettare giù e scattare le foto.
Veduta di Alfedena .
Veduta del lago di Barrea (più umana);
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Benvenuti in uno dei posti maggiormente apprezzati e caldeggiati dal Fulvio,il Lago di S.Vincenzo (IS) che giace in una splendida vallata del comune omonimo.Ragazzi,vi invito a dedicare un attimo del vostro tempo ai colori della prossima foto.
Lago di Castel S.Vincenzo,prima di andare via e concludere il nostro tour.Peccato non aver portato con noi un costume,il lago è balneabile.
A presto.