Caro Clemente e cari tutti,
questo raduno è stato mooolto peggio dell'Elefantentreffen. Ed intendo
per
il clima.
In particolare durante il ritorno a casa.
Partiamo io e Michele Palumbo, circa all'una di oggi fuggendo dal
piazzale
dave tutte le moto erano ammassate in per un aperitivo pre-pranzo.
Mentre sono al bar del supermercato adiacente al parcheggio delle
moto, una
voce dall'altoparlante invita tutti coloro che hanno parcheggiato la
moto
sul cavalletto laterale di correre a posizionare il mezzo sul
cavalletto
centrale perchè L'ASFALTO DEL PARCHEGGIO SI STà SCIOGLIENDO SOTTO IL
SOLE E
LE MOTO RISCHIANO DI CADERE!!!
Invece di riposizionare la moto, come già detto, scappiamo decidendo
di
evitare la pianura padana e la sua autostrada, temendo di squagliarci
sull'asfalto.
per cui da Villafranca splendidamente ingiraffata passiamo da Nizza
Monferrato, Turchino, Ovada, Autostrada Ge-Li. Il caldo è forte, le
testate
del boxer sono incandescenti e l'asfalto nero rimanda un calore
compatto ed
uniforme come un muro.
Quindi pieghiamo verso l'interno, lasciando la vicinanza del mare ed
il
caldo esplode davvero. I tabelloni luminosi danno temperature dai 40
ai 42
gradi. Il procedere nel viaggio richiede uno sforzo di volontà non
indifferente perchè le braccia, le mani e la faccia soffrono il calore
e
l'aria rovente. I piedi poi non riescono a trovare una posizione e
l'impressione è che il poggiapiedi sia un tizzone incandescente.
Sulla Pisa-Firenze dobbiamo rallentare per il traffico ed è ancora più
insopportabile. Ad Altopascio le strade mia e di Michele si separano
ed io
vado a Firenze per tornare facendo il Muraglione, nella speranza di
trovare
il fresco dell'Appennino.
La tangenziale di Firenze è una graticola. Gli incidenti si
susseguono.
Macchine tamponate e vetri sull'asfalto. 4 incidenti in 20
chilometri....
Code e persone disperate nelle macchine. Fortuna che la moto riesce a
sfilare via dal caos più totale.
La testa inizia a girare un pò, perchè l'aria che butto dentro è
almeno 5
gradi più calda di quella che butto fuori.
42°, dice il tabellone, ancora 42° e sono le 5 del pomeriggio. Ho
pauta che,
da un momento all'altro, il motore esploda o grippi o che i pneumatici
si
disfino. Ma niente: nonostante tutto quello che sfioro con i piedi e
le
gambe sia rovente, il boxer fila via ronzando incurante di tutto...
Finalmente esco da quell'inferno dell'autostrada; una 15ina di
chilometri
ancora e la temperatura cala. SOLO 32 gradi, indica il termometro di
un
benzinaio.
32 gradi ed il caldo diventa sopportabile. Arrivo in cima al
Muraglione che
sono le 7. Parcheggio l'R80 fra decine e decine di moto spianatissime
dai
colori squillanti. I piloti in tuta di pelle ( cacchio, la TUTA DI
PELLE...)
e stivali da pista mi guardano come fossi venuto da Marte. Maglietta
con una
giraffona gialla disegnata, le braccia del colore del roast-beef, lo
sguardo
allucinato. Metto due sedie una di fronte all'altra, mi siedo con le
gambe
sollevate su una delle due scranne, una piada al salame nella destra
ed due
litri di acqua gelata nella sinistra. Lo sguardo verso la mia moto.
Metà
dell'acqua in gola e metà direttamente sul cranio. E continuo a
guardare la
moto pensando: diobono che roba...con che aria si sarà raffreddato il
motore
oggi? con che cavolo di materiale la avranno fatta questa meraviglia
di
moto? io stavo per arrendermi e questo blocco di metallo, tubi e gomma
ha
tirato come un treno senza nemmeno un colpo di tosse... Allora mi
alzo, vado
nel baretto affollato da tute multicolore, prendo un'altra bottiglia
da due
litri di acqua gelata e ne verso metà su ogni testata.
Te la sei proprio meritata...
Un "GRAZIE!" urlato a Danilo Botta e Domenico Stanzù per la
accoglienza e la
costante disponibilità e simpatia.
Un caro saluto a tutti gli altri.
Davide De Lorenzi R80G/S (Forlì)
Anche se, paradosso dei paradossi, era migliore il clima
dell'Elefantentreffen il 1 Febbraio nella zona più fredda della
Germania,
rispetto a Villafranca d'Asti a Giugno, nel giro di Sabato
pomeriggio(38
gradi)credo si sia toccato il limite umano di sopportazione, ancora
3-4
gradi in più, e si sarebbero visti i motociclisti cascare come pere
cotte,
in compenso sono cascate le moto parcheggiate(anche una sul cavalletto
centrale), perchè l'asfalto cedeva come burro, insomma il calore ha
raffreddato un pò gli entusiasmi, malgrado il raduno sia stato
organizzato
bene, e non abbia dato l'impressione di lucro,che ben si è VISTA A
COURMAYEUR all'incontro
di BMW Italia.
Abbiamo notato moto diverse; vecchie, d'epoca, nuove, taroccate(la
lista era
ben rappresentata dal mitico Giacomo Tutino)in sostanza un bel modo
per
confrontarsi nell'ambito motociclistico BMW.
MA NOTIZIA DELLE NOTIZIE, il gruppo Solomotobmw ha vinto il titolo
come
MOTOCLUB più numeroso, ma sopprattutto con iscritti arrivati da più
lontano,
la concorrenza (a differenza del previsto)è stata durissima, il
Motoclub 75°
aveva più iscritti, ma arrivavano da più vicino, vittoria quindi sul
filo
del rasoio, un'altra soddisfazione per tutti noi(soprattutto Clemente
che se
lo merita)che serve da stimolo a continuare a organizzare incontri
della
lista.
Un grazie a tutti i partecipanti, unico neo:qualche iscritto della
viglia,che ha disertato senza avvisare(senza fare nomi, gli
interessati
sanno)non pensando che una telefonata o una Mail,a volte valgono
molto.
UN SALUTONE,vado a spedire le foto a Clemente(compresa quella del
trofeo).
Danilo Botta
Torino
Ciao
Clemente, vuoi saperne di più sul Giraffen? Il buon Davide è stato
certamente incisivo in tal senso...
Per il resto, ti bastano queste due foto qui in basso?
ABBIAMO VINTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (il trofeo, per ora, è in
mani
sicure: le mie!!!)
In attesa di consegnartelo, accontentati della foto........
Ciao e a presto
Giacomo Tutino
(Roma)
ciao
a tutti,
dopo il freddo estremo degli elefanti anche il caldo torrido delle
giraffe ha solo amplificato il piacere di riabbracciare "vecchi
amici",
conoscerne "nuovi" e rimpiangere gli assenti.
Io ho goduto un po' di piu' della compagnia di Danilo, Cristina,
Domenico & CO. avendo saggiamente anticipato l'arrivo, riscoprendo con
loro una citta' veramente incantevole.
Del viaggio non potrei aggiungere nulla alla poetica nota di Davide se
non sottolineare il fascino dei tratti di "statale" che abbiamo
percorso (turchino, mandrioli e cassia) a fronte dell'"orrido"
autostradale.
.... e adesso ... TUTTI IN SICILIA AD OTTOBRE ?
a presto
Michele Palumbo (TR)
Volevo
salutare tutti gli amici incontrati al Giraffen.
Un saluto particolare a Danilo col
quale ho avuto il piacere di cenare sabato sera e che è stato
estramamente ospitale.
Purtroppo il caldo ha reso ancora piu'
massacrante un viaggio non certo agevole (630 Km sabato + altri per
il ritorno di domenica) ed il risultato e' stato di non aver
partecipato a tutte le iniziative organizzate tra cui la gita a
Torino di sabato sera e la premiazione di domenica.
Speriamo di essere piu' "attivi" nelle
prossime iniziative della ML!!!
Saluti a tutti!
Stefano De Vecchi
1150 GS
Roma
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