Il mio nome è Rino D'Ambrosio, e sono nato a Taranto, la città dei due mari, il 20 aprile del 1956. Mai una partita di pallone, da piccolo, ma solo estenuanti giri in bicicletta, con le guance arrossate e le ginocchia sbucciate. Raccolti i soldini per il mio 13° compleanno, acquistai una lambretta 50; era il 7 giugno 1969. Giusta punizione da parte di mio padre, nel momento in cui si rese conto della situazione. Egli stesso, il 15 giugno 1970 provvide a regalarmi la mia prima vera moto: il corsarino! A distanza di 32 anni lo porto nel cuore, e credo così sarà per sempre. Sempre nel mese di giugno, ma del 1972, l'agognata 125 Gilera, e dopo un anno la meravigliosa MV 350 S el., compagna di tante avventure (e cadute). Ma sarebbe impossibile elencare tutte le moto che ho posseduto; ci crediate o no, ad oggi sono 163! questo perchè per un lungo periodo mi sono interessato vivamente anche di moto d'epoca, e ne ho possedute una settantina, di tutti i tipi, cilindrate, e nazionalità. Famiglia, lavoro e... soldi mi hanno imposto la rinuncia al parco di moto d'epoca. Attualmente, nel mio box alloggiano, credo in maniera definitiva Randy, una splendida Ducati 851 SP 01 '89, la moto che la Ducati ha prodotto nel minor numero di esemplari della sua storia (110 esemplari, la mia è la n° 35); Quasimodo, una BMW R1100 GS '98, con 70000 km all'attivo; Nero, una BMW R 80 G/S '86, acquistata da poche settimane, che ha rilevato il posto del Dominator con cui mi sono recato in Marocco (leggi nota successiva); Jumpy, una Honda XL 600 R Paris/Dakar '84, pesantemente trasformata fuoristrada, con cui è divertente muoversi dove strada non c'è, ed infine Lucy ( dal nome della fidanzatina dell'epoca) la mitica MV del 1973, da me cercata, ritrovata e riacquistata (che gioia!)  Avendo sempre, puntigliosamente, annotato i chilometraggi percorsi in moto, a tutt'oggi ho totalizzato circa 700000 km di percorrenza. Ho girato in moto quasi  tutta l'Europa, Capo Nord compreso, sono stato tre volte in Africa, l'ultima nel luglio 2001 con destinazione Marocco, un viaggio off-road fantastico (il racconto dettagliato, con foto, si può leggere su www.motoavventura.it alla sezione viaggi), sono arrivato, in Turchia, ai confini dell'Iran, dove non sono riuscito ad entrare per problemi burocratici. Cosa dire ancora? Tante le sensazioni meravigliose, e tanta la voglia di condividerle con altri. Questo ha portato, nel 1997, alla nascita di un'associazione motociclistica, di nome BIROTA (www.birota.it), che ad oggi conta circa 150 iscritti (con oltre 30 BMWisti), e della quale mi onoro essere il presidente. Per finire, l'elenco delle magnifiche sette, le moto che hanno segnato la mia vita, e che non dimenticherò mai, in ordine cronologico:

1 - Morini corsarino 50 ZZ (1970-72)

2 - MV 350 sport elettronica (1973-75)

3 - Guzzi 850 California 1^ serie (1978-82)

4 - Guzzi Le mans III (1982-85)

5- Aprilia Tuareg 600 Wind (1988-93)

6 - Ducati 851 SP 01 (1992-?)

7 - BMW R 100 GS (1996-98)

E' proprio tutto. Un fraterno saluto a tutti i motociclisti, ed in particolare a chi crede che l'indice della mano sinistra ci sia stato conferito per azionare il pulsante del lampeggio. Rino.

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